Sono trascorsi due anni dal 24 agosto 2015, giorno in cui alcune aree della nostra provincia furono colpite da una violenta alluvione

 

Furono due i sistemi temporaleschi che quel giorno colpirono il senese. Il primo la mattina, tra le ore 6 e le ore 12 che portò i cumulati provvisori sui 100/150 mm tra Monticiano e la Valdarbia, il secondo, dopo una pausa, nel tardo pomeriggio a colpire le medesime zone(Val di Merse, Val d’ Arbia, zona delle Crete senesi).

L’ azione di una saccatura nordatlantica sul golfo di Biscaglia, attivò una ventilazione da SE al suolo sull’ alto Tirreno e da Sud nei bassi strati che favorì una crescita diffusa dei valori di umidità sulla Toscana già dalla serata precedente. Altro fattore da non sottovalutare, la temperatura del mare, compresa tra i 25 e i 27°C, valori al di sopra della media del periodo. L’ energia a disposizione negli strati atmosferici era talmente elevata che bastò l’ ingresso di aria relativamente più fresca in quota di origine atlantica a fare da innesco alla nascita di sistemi temporaleschi particolarmente intensi sulla nostra regione.
La convergenza dei venti al suolo tra una componente più meridionale e una più occidentale fece il resto permettendo ai sistemi temporaleschi di rigenerarsi per più ore, colpendo le stesse zone.

Linea di instabilità in ingresso da ovest sulla Toscana
Pressione al suolo e geopotenziali a 500hpa(5770 m slm circa sulla Toscana). La disposizione delle isobare suggerisce l’ attivazione di correnti meridionali che dal medio-basso Tirreno pompavano aria calda verso la Toscana, mentre in quota un flusso di correnti relativamente più fresco dall’ Atlantico creava le condizioni ideali per un’ instabilità atmosferica spiccata

 

A subire le conseguenze peggiori furono le località della Valdarbia(Monteroni d’ Arbia, Buonconvento e rispettive frazioni) invase dalle acque dei fiumi Arbia e Ombrone, così come Asciano, inondata dall’ esondazione del Torrente Bestina.

Di seguito i valori pluviometrici registrati:

  • San Lorenzo a Merse 377.4mm
  • Tocchi 352.5mm
  • Miniere di Murlo 348mm
  • Pian di Feccia 330.6mm
  • Monticiano 328.8mm
  • Belagaio 307mm
  • Befa 300mm

Questi invece i valori idrometrici registrati il 24 Agosto 2015

  • Merse Ponte d’Orgia 4.46mt
  • Merse Montepescini 5.09mt
  • Arbia Monteroni 8.89mt
  • Ombrone Buonconvento 10.24mt
  • Ombrone al Sasso d’Ombrone (gr ) 9mt
  • Ombrone Istia (gr) 6.42mt
  • Ombrone Berrettino (gr) 4.53mt

Un evento sicuramente eccezionale, che ha fatto storia ma, che una volta di più, mostra quanto i sistemi temporaleschi nella Toscana centro-meridionale possono risultare violenti e prediligere quella ristretta fascia di territorio che va dalle prime pendici delle Metallifere grossetane verso nord-est in direzione del senese. Succede oggi(ricordiamo anche l’ ottobre 2013) con una frequenza in crescita negli ultimi anni ma succedeva anche nel passato(anni ’60). Occorre quindi non dimenticare che il nostro territorio è da sempre soggetto ad episodi alluvionali e che i disagi e i danni ad essi associati possono essere limitati già semplicemente prendendo conoscenza della realtà delle cose.

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