Breve parentesi di Inverno in arrivo. Fugace irruzione di aria fredda verso l’Italia. Vento forte e fiocchi sopra i 600 metri
Quasi ce lo eravamo dimenticati di essere in Inverno. Questo febbraio 2020 ci ha abituato al sole, al tepore primaverile, mentre i profumi e i colori mostravano con evidenza il risveglio della natura. Tutto ci farebbe pensare ad un ingresso al galoppo in Primavera. Ma sebbene la stagione invernale volga inesorabilmente al termine, sarà proprio a cavallo tra febbraio e marzo che qualche sbuffo di aria fredda,o meglio, fresca regalerà un po’ di normalità, perchè di questo si tratta, dopo una lunga fase di tempo anomalo.
Mercoledì 26 qualche rovescio isolato, possibili fiocchi a 6-700 metri. Temperature in calo. Vento forte
Un’ondulazione del getto zonale alle alte latitudini favorirà un’incursione di aria più fredda dalla Groenlandia verso le isole britanniche e da lì verso l’Europa centrale. Come di consueto accade in queste situazioni l’aria fredda arriverà sull’Italia centro-settentrionale mantenendo le caratteristiche originarie in quota, al di sopra dei 3-4000 metri, mentre sotto tenderà comunque a mitigarsi scorrendo su superfici più miti. Ecco quindi che sulla Toscana, entro la sera di mercoledì sono attesi valori di -36°C a 5500 metri e di -15/-16°C a 3000 metri. Più in basso l’impatto di quest’aria fredda, sarà decisamente meno avvertibile. A 1300 metri sono attesi valori intorno ai -1/-2°C in libera atmosfera.
Considerando il contrasto termico che si verrà a creare è lecito aspettarsi un aumento dell’instabilità nel pomeriggio di mercoledì con occasionali e brevi rovesci di pioggia, anche sul Senese, associati a forti raffiche di vento da Ovest/Nordovest e episodi di grandine piccola o graupel fino alla bassa collina(2-300 metri). Fiocchi di neve possibili al di sopra dei 6-800 metri, con probabile spolverata sulle Cornate di Gerfalco e sul Poggio di Montieri ma di neve ne accumulerà poca anche in montagna, vista la fugacità del peggioramento. Qualcosa in più su Appennino tosco-romagnolo dove obiettivamente potrebbero cadere circa 5-10 cm medi al di sopra dei 1000-1200 metri con punte localmente superiori laddove insisteranno maggiormente i rovesci.
Sul Monte Amiata fiocchi fino ai 7-800 metri di quota con accumuli molto variabili tra zona e zona, superiori ai 5 cm dai 1200-1300 metri.
Raffiche fino a 100 km/h su basso Livornese e Maremma, fino a 80 km/h nel Senese. Mareggiate sulle coste
Il disagio più grosso sarà causato dal vento, previsto in graduale rinforzo già dal mattino, dapprima dai quadranti sudoccidentali, poi, nel pomeriggio in graduale rotazione a Ponente e Maestrale. Proprio intorno alle 15-17, nel momento in cui transiterà il fronte freddo, ci attendiamo una burrasca di vento sulla Toscana centro-meridionale con raffiche fino a 110-120 km/h sulle coste maremmane e fino a 90-100 km/h nell’interno. Su Siena e dintorni il vento soffierà comunque molto forte con raffiche localmente fino agli 80 km/h.
Raccomandiamo quindi, se non altro, massima prudenza a chi dovesse lavorare all’aria aperta o spostarsi nel pomeriggio di domani.