E con oggi si chiude ottobre. Un mese in cui ad essere protagonista è stata la pioggia, caduta, sulle nostre zone, in ben 15 giorni su 31 complessivi. Un mese caratterizzato paradossalmente da un atlantico poco invadente, con perturbazioni di origine più locale, perlopiù mediterranea. E quando il Mediterraneo rimane a lungo depressionario, non è un caso che a farne le spese siano zone solitamente più aride come la Sicilia, colpita da diverse alluvioni lampo. Quel che è certo è che anche alle nostre latitudini non sia mancata la pioggia, ben distribuita con cumulati di pioggia, ovunque al di sopra della media. Qualcosa tuttavia sembra venire a cambiare proprio a partire da questi ultimi giorni del mese. Un campo di alta pressione prende infatti possesso dell’ Europa centrale, con i suoi massimi poco a nord delle Alpi, riportando un tempo stabile sull’ Italia centro-settentrionale. Una situazione che non dovrebbe sbloccarsi e che, a dispetto di qualche parziale cedimento ad ovest, con timidi annuvolamenti a metà settimana prossima, garantirà giornate di bel tempo, probabilmente per tutta la prima decade di novembre.
La giornata di sabato 31 ottobre , vedrà condizioni di bel tempo sulle province di Siena e Grosseto. Cielo sereno ovunque. Ventilazione moderata di grecale al mattino, debole dal pomeriggio. Temperature gradevoli nelle ore centrali della giornata con punte di 20°C a valle. Domenica 1° novembre, sarà un’altra splendida giornata di sole. Fresco al primo mattino e in serata, mite durante le ore centrali della giornata. Lunedì 2 novembre, infine condizioni pressoché immutate con probabile ulteriore aumento delle temperature tra tarda mattinata e primo pomeriggio.

Come già anticipato questa fase stabile potrebbe durare decisamente a lungo. Su vasta scala osserviamo un approfondimento del vortice polare stagionale e del suo ramo islandese, che porterà una zonalità alta. Le correnti occidentali nordatlantiche scorreranno quindi impetuose tra isole Britanniche, Mare del Nord e Scandinavia mentre l’ Europa centromeridionale rimarrà al riparo di una vasta campana anticiclonica. Anche questa configurazione barica è tipica dell’ autunno e testimonia un avanzamento stagionale in linea con la storia climatica del nostro emisfero boreale. Potrebbero tornare a farci visita le prime nebbie diffuse stagionali, in particolare nella seconda parte della settimana. Ma di questo, ne riparleremo più in là.