Se il mese di Agosto era finito con forti temporali nelle zone interne della regione, classici dell’instabilità pomeridiana estiva, il mese di Settembre è iniziato con la prevalenza di correnti più fresche da nord-est più tipiche della stagione invernale. Già da alcuni giorni un campo di alta pressione ha preso possesso dell’Europa centrale, lasciando la nostra penisola sul suo ramo meridionale alle prese con correnti fresche dai quadranti nordorientali e piogge perlopiù sulle regioni aditiche. Trattasi di una classica configurazione denominata SCAND+ ( fig.1. alta pressione in genere sulla regione Scandinava ) che sovente interessa il nostro continente nel semestre freddo e in grado di portare anche forti ondate di gelo sulla notra penisola.

Fig.1. Mappa del Jet Stream che evidenzia lo SCAND+
Fig.1. Mappa del Jet Stream che evidenzia lo SCAND+

Questa configurazione circolatoria ci terrà compagnia ancora per alcuni giorni regalandoci ancora giornate pienamente stabili con correnti fresche da nord- est. Con il passare dei giorni però la goccia fredda presente attualmente sul meridione tenderà ad essere riassorbita e porterà ad un progressivo aumento termico almeno fino alla metà del mese. L’analisi degli spaghi Ensamble ( fig.2.) ancora non mostra un deciso cambio circolatorio capace di portarci verso la stagione autunnale.

Fig.2. Spaghi Ensamble
Fig.2. Spaghi Ensamble

Se da un lato dopo metà mese i modelli incominciano ad intravedere una fase decisamente più piovosa e consona alla stagione che avanza, altrettanto non possiamo dire dal punto di vista termico dove anche nel lunghissimo periodo si prevedono temperature nel migliore dei casi in media. Mese di Settembre quindi che ancora ci mostrerà un volto tardo estivo prima di cedere il passo alla stagione autunnale dopo metà mese.

 

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