Da oggi a domenica 15 luglio tre giorni di caldo intenso, ma già da lunedì tornano i temporali. Si conferma un’estate piuttosto movimentata
Volendo fare un primo bilancio di questa estate 2018 occorre innanzitutto avere ben chiaro quale è la climatologia del nostro territorio, almeno quella più recente. Non stiamo vivendo un’estate anomala, almeno sulla Toscana. Stagioni estive come quella 2017 hanno sempre un forte impatto sulla nostra percezione di normalità; ecco quindi perchè in molti ci chiedono quando arriverà il grande caldo o quando arriverà quel momento in cui la stabilità prende definitivamente il sopravvento.
Primo appunto: non stiamo vivendo un’estate fresca. Le temperature sia in giugno, sia in questa prima metà di luglio sono risultate al di sopra della media, pur in assenza di ondate di aria calda. Secondo appunto: giugno è risultato instabile con diversi giorni di pioggia su molte località della Toscana centro-meridionale, in perfetta linea con la normalità climatica. Se poi restringiamo l’analisi a quanto accaduto su Siena città, in realtà è piovuto poco, meno rispetto alla media. Rispetto alla stabile, siccitosa, calda estate 2017, restiamo quasi sorpresi di fronte a una stagione che si mostra invece piuttosto movimentata. Prepariamoci allora, perchè nei prossimi 6-7 giorni avremo ancora un po’ di sbalzi termici e variazioni del tempo abbastanza repentine.
Un promontorio di alta pressione si espande verso il Mediterraneo centrale. Temperature massime in rialzo, fino a 35/36° nel fine settimana nell’entroterra della nostra regione
Tra oggi, venerdì 13 e domenica 15 luglio sperimenteremo tre giorni di caldo intenso, i più caldi, per ora, della stagione in corso. Le temperature più elevate potrebbero essere registrare nella giornata di sabato 14 luglio, stando ai modelli a nostra disposizione. Sulle “piane” del nostro territorio si potrebbero raggiungere i 35/36°C nel primo pomeriggio. La Valdarbia, il Padule di Rosia, la Val di Chiana, la Maremma saranno le zone più calde della Toscana centro-meridionale, ma “fortunatamente” si tratterà di un caldo torrido, associato a valori di umidità inferiori al 30-35%. L’afa potrebbe farsi sentire un po’ di più solo in serata e in nottata, quando i tassi di umidità saliranno e le temperature scenderanno molto lentamente, tornando diffusamente sotto i 25°C solo in tarda serata.
Domenica 15 luglio aumenteranno di 1/2°C le temperature minime, ma scenderanno lievemente le massime. Se tra venerdì e sabato il cielo sarà prevalentemente sereno per tutto l’arco delle 24 ore, domenica qualche annuvolamento farà “capolino” nel pomeriggio, nelle zone interne e, in particolare, sulle aree appenniniche. Sarà il primo segnale del cambiamento del tempo atteso per inizio settimana.
Tra lunedì 16 e martedì 17 il transito di una perturbazione atlantica riporta l’instabilità. Attesi temporali diffusi e persistenti al Nord Italia e, a tratti, anche sulla Toscana
La stessa saccatura che aveva spinto una massa d’aria calda verso l’Italia nel weekend, sarà responsabile del peggioramento di inizio settimana. Sulle regioni settentrionali la perturbazione associata a questa saccatura porterà temporali, acquazzoni e, localmente, il rischio di qualche nubifragio.
Le zone prealpine centrali e orientali, in virtù della disposizione delle correnti prevista potrebbero sperimentare i temporali più intensi, diffusi e persistenti. In Toscana il tempo sarà estremamente variabile con nubi in aumento già dal mattino di lunedì 16, probabilità elevata di temporali intensi e più diffusi nelle ore pomeridiane e serali. Nuova pausa nella notte e nelle ore mattutine di martedì e poi ancora instabilità pomeridiana. Le temperature scenderanno riportandosi su valori vicini alle medie del periodo, ma strettamente influenzati dalle condizioni atmosferiche del momento. Il Sud Italia, invece, rimarrà sotto l’influenza del ramo più caldo e distante dal cuore della saccatura, beccandosi una lunga fase stabile e con temperature elevate che potrebbe protrarsi anche fino alla fine del mese.
Sulla Toscana l’instabilità andrà gradualmente attenuandosi nel corso della settimana, mentre le temperature rimarranno intorno alla media del periodo. Successivamente potrebbe riguadagnare terreno il cuneo altopressorio nordafricano. Osservando le mappe dei modelli matematici, anche in quel caso il caldo intenso potrebbe durare poco, visto che potrebbe ripetersi la dinamica attesa nei prossimi giorni. L’estate continuerà ad essere movimentata?