Calo termico a Natale dopo gli ultimi giorni caratterizzati da alta pressione, cieli grigi e temperature elevate ben sopra le medie del periodo. Tutto questo nel corso delle prossime 24-36h verrà spazzato via dall’arrivo di aria fredda con un crollo termico alla quota di 850 hpa (1440mt circa) nell’ordine dei 10°C, con anomalie rispetto alla media nell’ordine dei -4/-5°C (fig.1). Vediamo adesso nel dettaglio il tempo atteso tra domani e S.Stefano.
25 Dicembre 2020
Giornata di Natale sostanzialmente divisa in due, con una prima parte che vedrà ancora una ventilazione calda e umida di libeccio con cieli grigi e assenza generale di precipitazioni, se non isolate pioviggini, ed una seconda più fredda. Le temperature in quota inizieranno a calare con una quota neve che si porterà intorno ai 1400mt. Dal pomeriggio e poi in serata il calo termico si farà ancora più sentire, con la quota neve che tenderà a portarsi fin verso gli 800-1000mt. Le precipitazioni si faranno man mano più presenti nel corso del pomeriggio/sera seppur si manterranno generalmente deboli e localizzate. Inizierà a nevicare sull’Amiata e prima della mezzanotte la neve potrebbe iniziare a cadere anche nei paesi a valle come Abbadia S.Salvatore.
Peggiora ulteriormente nella notte di Sabato. Neve in calo fin verso i 600mt di quota.
26 Dicembre 2020 ore 00.00 – 12.00
Nella notte e fin verso le prime ore del mattino entreremo nella fase clou del peggioramento con l’ingresso del nucleo più freddo in quota ( fino a -30°/-32°C a 500hpa) e la formazione di un minimo di pressione davanti alle coste tosco-laziali con annesso fronte occluso collegato (fig.2).
Con il maggior afflusso d’aria fredda ( fino ad una -3°C a 850hpa) e con una probabile intensificazione dei fenomeni, in questa fase la neve potrebbe cadere fin verso i 600mt di quota. Si tratterebbe in genere di fenomeni in ogni caso di debole intensità o semplici fioccate. Difficilmente potranno portare a dei cumulati al suolo su gran parte della provincia tranne che sull’Amiata e nelle zone meridionali del senese in cui potremmo avere dei fenomeni un po’ più consistenti con cumulati al suolo. Imbiancati dovrebbero essere tutti i paesi dell’Amiata, Montepulciano e la zona del Monte Cetona. Più difficile che la neve imbianchi con un manto di qualche cm i restanti paesi collinari del senese.
Non possiamo escludere in ogni caso una recrudescenza dei fenomeni in questa fase, e in tal caso la quota neve potrebbe localmente scendere anche intorno ai 300-400mt ( 30-40% di probabilità).
Ore 12-24
Il minimo di pressione tenderà a scorrere velocemente verso sud con un miglioramento generale delle condizioni meteo, con temperature in ulteriore discesa e venti freddi di grecale.