Sarà un fine Giugno molto caldo quello che ci aspetta. Fino ad ora le temperature si sono mantenute sempre al di sopra delle medie del periodo e tali continueranno ad essere anche nel corso dell’ultima decade, con all’orizzonte un’intensa e duratura ondata di caldo.
La causa di questa evoluzione prevista, sarà l’affondo di una bassa pressione davanti alle coste del Portogallo, la quale richiamerà in direzione dell’Europa centro-occidentale masse d’aria direttamente dal nord Africa (fig.1).

Fig.1. Anomalia di pressione a 500hpa a metà della prossima settimana. Fonte pivotalweather.com

       Fino ad oltre +15°C tra Francia, Paesi Bassi e Germania. Anomalie più contenute sul nostro Paese.

Le temperature, a partire da lunedì, inizieranno a salire su gran parte dell’Europa con apice del caldo che si collocherà tra Francia, Paesi Bassi e Germania occidentale, dove alla quota di 850hpa (circa 1600mt) avremo anomalie diffuse sopra i 10°C, con punte che toccheranno o supereranno i 15°C rispetto alle medie del periodo (fig.2). L’Italia in questa fase vedrà un aumento più contenuto delle temperature ritrovandosi, di fatto, sul lato discendente del campo di alta pressione, con correnti che tenderanno a disporsi dai quadranti nord-orientali. Questo favorirà condizioni di caldo torrido, con umidità relativa piuttosto bassa e temperature massime che potrebbero arrivare a toccare i +34°/+35°C sulle pianure interne della Toscana. 

Fig.2. Anomalie di temperatura ad 850hpa a metà della prossima settimana. Fonte pivotalweather.com

L’ondata di caldo, tuttavia, proseguirà per il resto della settimana con un campo di alta pressione che, nella seconda parte, tenderà a ripiegare con i suoi massimi pressori verso il bacino del Mediterraneo. Sarà in questa fase che avremo le condizioni peggiori sia per quanto riguarda le temperature previste ( punte possibili fino a 36°-38°C ), sia per quanto riguarda l’umidità, che tenderà ad aumentare favorendo la sensazione d’afa.
Data l’importanza dell’ondata di caldo prevista, nei prossimi giorni entreremo maggiormente nel dettaglio previsionale.

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