REPORT CLIMATICO SULL’INVERNO 2018-2019 A SIENA

La stagione invernale; almeno per quanto riguarda il calendario meteorologico; si è conclusa il 28 Febbraio ma se guardassimo i dati registrati nella nostra città probabilmente dovremmo spostare questa data di almeno un mese indietro. Nei fatti l’inverno si è concluso a fine gennaio, con un mese freddo ( il 3° più freddo dal gennaio 1985 ) e due episodi nevosi di una certa rilevanza. Febbraio, che storicamente è il mese per eccellenza per le ondate di freddo e neve sull’Italia, ha mostrato un volto primaverile caratterizzato da stabilità atmosferica e temperature elevate fino a registrare numerosi record di caldo.

ANOMALIE DI PRESSIONE E CIRCOLAZIONE

Partiamo da uno sguardo su scala europea che ci aiuta a contestualizzare gli effetti sul nostro microclima all’interno della circolazione atmosferica che ha prevalso. Dicembre è il mese meno “interessante” dal punto di vista delle anomalie prevalenti a livello di pressione atmosferica. Il campo anticiclonico che con una certa frequenza si è riproposto tra Mediterraneo occidentale e Penisola iberica ha tuttavia “chiuso” almeno in parte la porta atlantica. Le grandi perturbazioni non sono riuscite quindi a raggiungere la nostra Penisola con convinzione anche se tre fronti da nordovest sono riusciti specie nella prima parte del mese a portare qualche pioggia. Il mese è stato caratterizzato dall’assenza di ondate di aria fredda degne di nota, ma allo stesso tempo dalla mancanza di flussi di aria particolarmente mite diretti verso l’Italia.

Dicembre 2018 – Anomalia di pressione al suolo in Europa. Fonte NOAA

Il mese di gennaio è stato quello dal volto più invernale dei tre. Lo spostamento delle anomalie di alta pressione verso l’Atlantico ha permesso una serie di irruzioni di aria fredda, anche di notevole entità verso l’Italia. Se il Sud Italia ha vissuto l’ennesima fase invernale eccezionale/storica degli ultimi anni, al Centro il freddo si è comunque fatto sentire in maniera importante. La prevalenza di correnti nordorientali, nella prima parte del mese, ha favorito tempo secco, mentre nella seconda metà di gennaio il tempo è risultato più dinamico con un’abbondante nevicata proprio alla conclusione del mese, di cui parleremo approfonditamente sotto.

Gennaio 2019 – Anomalia di pressione al suolo in Europa. Fonte NOAA

Febbraio, dal canto suo, a mostrato un volto del tutto opposto e risulta il mese più anomalo dei tre. E’ stato un febbraio estremamente mite e molto secco, sebbene i dati grezzi non rendano bene l’idea dal punto di vista pluviometrico. Dopo i primi tre giorni caratterizzati dalla neve e poi dalla pioggia l’alta pressione ha dominato la scena sul Mediterraneo, bloccando sia ogni tentativo perturbato dall’atlantico, sia il flusso freddo da est. Il mese è diventato via via più mite assumendo un volto del tutto primaverile nell’ultima parte.

Febbraio 2019 – Anomalia di pressione al suolo in Europa. Fonte NOAA

 

TERMOMETRIA

Da un punto di vista termico la stagione invernale chiude con un anomalia trimestrale di +0,3°C , frutto di un Dicembre sostanzialmente in media ( +0,2°C ), un Gennaio freddo tanto da risultare come il 3° più freddo degli ultimi 34 anni dietro solo al famoso gennaio 1985 e al gennaio 2017, e un Febbraio sostanzialmente dal sapore primaverile con una pesante anomalia positiva ( +2,3°C). La stagione invernale chiude con 22gg con temperatura minima negativa, ma senza sostanzialmente un picco di freddo rilevante. La minima registrata è di -3,9°C segno di una stagione, che anche nel freddo mese di Gennaio, ha fatto fatica a fare arrivare masse d’aria molto fredde verso la nostra regione. Molto diverso, e per certi versi molto più interessante in termini storici , è stato il mese di Febbraio. Mese contraddistinto da persistenti e importanti anomalie positive, specie nei valori massimi, che hanno portato a superare molti record storici pluridecennali. Moltissime le zone che hanno superato abbondantemente la soglia dei 20°C, e molte le zone che l’hanno superata per la prima volta in assoluto.

PLUVIOMETRIA

Inverno che sostanzialmente chiude con una leggera anomalia negativa, ben distribuita nei tre mesi se guardiamo il mero dato numerico, molto mal distribuita se teniamo conto che l’ultima pioggia è datata 3 febbraio. I giorni di pioggia nel trimestre sono stati 20, distribuite sostanzialmente nei primi due mesi della stagione. Sono 3 invece gli episodi di neve su Siena, di cui 1 lo possiamo considerare come una leggera nevicata coreografica ( 13 dicembre, 1 cm sulle zone nord della città ). Gli altri 2 episodi, molto più consistenti, sono avvenuti a fine Gennaio ( 30-31/01) regalando in totale 15cm di neve sulla città.

La nevicata del 30 Gennaio a San Rocco a Pilli – Sovicille.

 

DATI RIASSUNTIVI STAGIONE INVERNALE 2018-19

SIENA MEDIA MINIME MEDIA MASSIME MEDIA DIFF. MEDIA PIOGGIA DIFF. PIOGGIA NEVE
DICEMBRE +3,9° +10,8° +7,1° +0,2° 66,3mm -19,4mm 1cm
GENNAIO +1,2° +8,3° +4,3° -1,6° 47,2mm -4,8mm 15cm
FEBBRAIO +4,5° +13,7° +8,7° +2,3° 45,2mm -4,8mm 0cm
INVERNO +3,2° +10,9° +6,7° +0,3° 158,7mm -23,3mm 16cm

 

 

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