E’ in arrivo l’ ultima perturbazione del mese di ottobre. Attese piogge diffuse nelle province di Siena e Grosseto dalla tarda serata di martedì fino alla prima parte di giovedì.
Un blando cavo depressionario si stacca in queste ore dal flusso occidentale nordatlantico e penetra nel cuore del Mediterraneo portando un peggioramento del tempo. Come possiamo osservare dalle immagini satellitari e anche alzando gli occhi verso il cielo, siamo già interessati da una banda di nuvolosità estesa, che ricopre tutto il versante alto tirrenico e le regioni che vi si affacciano. Si tratta della classica nuvolosità pre-frontale, che precede l’ arrivo del fronte perturbato vero e proprio, atteso nella mattinata di domani. Dall’ immagine(figura 1) postata sotto è possibile osservare una carta meteorologica, che mostra i fronti e la pressione al suolo attesi alle ore 7 italiane, per mercoledì 28 ottobre. Una linea di instabilità attiva sul settore Ligure-alto tirrenico porterà maltempo con piogge diffuse, localmente intense e a carattere di temporale sulla Toscana centro-meridionale. Nel corso della giornata, probabile pausa delle precipitazioni, nelle ore pomeridiane e infine nuovo peggioramento nella serata/nottata successive a causa del passaggio del fronte freddo, che si sposterà verso est attraversando l’ Italia peninsulare nelle prime ore di giovedì.

BRACKNELL
Situazione sinottica prevista per la mattinata(ore 7 a.m) di domani, mercoledì 28 ottobre 2015. Bracknell. Fonte Metoffice

Passiamo ora all’analisi dettagliata sulla giornata di domani, servendosi dei principali L.A.M’s(Limited Area Models) aggiornati alle ore 00 UTC di Martedi 27 Ottobre, in modo da avere un quadro più preciso sui cumulati complessivi previsti e sulle zone maggiormente interessate dai fenomeni di forte intensità.
Partiamo dal L.A.M 3km del Lamma inizializzato su base ECMWF(figura 2)

lamma
Precipitazioni previste nella giornata di mercoledì, dal modello ad area limitata del LAMMA. Punte di 100 mm su Amiata.

Come si può vedere tutta la Toscana sarà interessata da precipitazioni moderate-forti, con cumulati medi sulle zone centro-meridionali intorno ai 30 mm. In questo caso le zone che vedrebbero le precipitazioni più forti sono i settori meridionali del senese e il versante occidentale dell’Amiata con punte anche di 125 mm con il coinvolgimento più diretto del bacino dell’ Orcia, Albegna e Fiora. Analizziamo ora invece il L.A.M. di Youmeteo(figura3) inizializzato su base GFS che vede precipitazioni più deboli e spalmate su tutte le zone centro-meridionali, con punte che difficilmente si porterebbero sopra i 30 mm.

Precipitazioni di domani secondo il modello di Youmeteo
Precipitazioni di domani secondo il modello di Youmeteo

Anche in questo caso sarebbe il comparto Amiatino, quello maggiormente coinvolto dalle precipitazioni più forti.

L’ultimo L.A.M. che prenderemo in esame è quello di Meteonetwork(figura 4) sempre inizializzato su base GFS:

Precipitazioni previste nella giornata di mercoledì, dal modello di Meteonetwork. Precipitazioni intense anche sull' area delle Metallifere
Precipitazioni previste nella giornata di mercoledì, dal modello di Meteonetwork. Precipitazioni intense anche sull’ area delle Metallifere

Ancora una volta è ben evidente come il comparto Amiatino, specie il versante grossetano, sia quello che vedrebbe cumulati pluviometrici più rilevanti con punte intorno ai 100 mm. Questo modello, mostra un secondo picco precipitativo sulle colline Metallifere con cumulati intorno agli 80/100 mm, con coinvolgimento in questo caso anche del bacino della Merse e Farma.

Dopo questa carrellata di modelli proviamo quindi a tirare un po’ le somme su cosa ci possiamo aspettare nella giornata di domani, con maltempo persistente, piogge diffuse anche di forte intensità con cumulati medi intorno ai 30 mm e con locali punte intorno ai 100 mm. La zona che sembra più a rischio di fenomeni di forte intensità, anche a carattere temporalesco, è il versante occidentale Amiatino dove nel corso della tarda mattinata/primo pomeriggio di domani potrebbe svilupparsi un sistema temporalesco ben strutturato. Dal punto di vista idrico ci aspettiamo un generale aumento dei livelli idrici dei fiumi, con particolare attenzione ai bacini dell’Albegna e del Fiora sul versante occidentale dell’Amiata.

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