Possibili temporali e rovesci di pioggia sulle regioni che affacciano su medio-alto Tirreno tra venerdì e domenica.
Per lunghi mesi abbiamo parlato di sole, caldo, siccità. Un periodo che sembrava non finire mai, che ha lasciato cicatrici profonde sul nostro territorio. Poi è arrivato settembre e con puntualità svizzera, il primo giorno del mese, una perturbazione metteva fine alla vampa estiva. Una striscia temporalesca si alimentava sul golfo di Follonica, risaliva a est/nordest verso le Colline Metallifere(Roccatederighi 250 mm) giungendo infine più indebolita su senese e aretino.
Poi ancora instabilità il giorno 7 con un temporale intenso su Chianti, fin verso i quartieri est della città. La terza perturbazione, la più intensa, colpiva le aree occidentali e settentrionali della provincia, mentre lasciava più a secco quelle meridionali e orientali.
Veniamo dunque al presente. Negli ultimi 2/3 giorni è tornata un po’ di stabilità atmosferica sulla nostra regione, ma già oggi(giovedì 14 ndr), se allarghiamo lo sguardo a quanto accade a nordovest, vediamo che piove, con una discreta costanza, su Levante ligure, Apuane, Lunigiana, Garfagnana e aree più occidentali dell’ Appennino tosco-emiliano.
Chiaro segno di una circolazione sudoccidentale nei bassi strati, attivati da una saccatura in avvicinamento dal nord Europa verso la Francia. Sulle aree centro-meridionali della regione è evidente come questa circolazione sudoccidentale, trovi lo sbarramento della Corsica, risultando secca, mentre sul Mar Ligure le stesse correnti caricano umidità dal mare verso i rilievi dell’ entroterra.
Questa situazione tenderà tuttavia a modificarsi gradualmente a partire dalla giornata di domani, venerdì 15 settembre, quando la saccatura entrerà più decisa verso il Mediterraneo occidentale, attivando un richiamo di correnti da sud al suolo. Risaliranno dal medio Tirreno masse d’aria decisamente più umide in grado di dar vita a qualche nucleo temporalesco sulla Toscana centrale.
Di fatto, tra la serata di venerdì e gran parte della giornata di sabato 16, ci ritroveremo a fare i conti con condizioni non molto diverse da quelle viste sabato 9 e domenica 10 settembre. Un remake che viene girato ad un budget ridotto ma che non può essere sottovalutato.
Vi ricordate l’ indice CAPE di cui parlavamo nell’ articolo precedente all’ ultima perturbazione? Anche stavolta indica che l’ energia accumulata nei bassi strati raggiungerà livelli ragguardevoli nella notte tra venerdì e sabato. A fianco abbiamo inserito tuttavia la stessa mappa sull’ energia prevista per la notte tra sabato 9 e domenica 10 settembre.
Da questo confronto notiamo la stessa “lingua” raggiungere l’ arcipelago Toscano, ma le differenza sono evidenti sia in termini di estensione che di “intensità” dei colori.
Concludiamo con la mappa relativa alle precipitazioni previste elaborata dal modello NEMS-NMMB in dotazione presso Meteo Siena 24. Le precipitazioni più intense, nella prima parte del peggioramento potrebbero interessare la Toscana centrale con cumulati piuttosto variabili tra zona e zona(punte massime vicine ai 40/50 mm).