Peggiora il tempo sulla Toscana. Possibili temporali intensi nella giornata di domani
Arriva, finalmente, una perturbazione nordatlantica che mette fine a un periodo caldo e secco che va avanti da settimane. Periodo che andava ad inserirsi in un regime siccitoso che trae le sue origini dal deficit pluviometrico partito a dicembre 2016.
Non sarà certo una singola perturbazione a cambiare lo stato delle cose, ma da qualche parte bisogna pur partire per iniziare a invertire la rotta.
Entriamo subito nel dettaglio del peggioramento atteso per venerdì 1° settembre, primo giorno di autunno meteorologico.
Il transito di un fronte perturbato è atteso nella prima parte della giornata, tra la notte e le prime ore del mattino.
Il contrasto generato da una massa d’aria più fresca in arrivo da ovest e la massa d’aria calda e umida preesistente sul bacino del Mediterraneo potrà dar luogo a fenomeni intensi a carattere temporalesco. Abbiamo individuato tre aree che potrebbero essere colpite in maniera più intensa dalle piogge. A Nord l’ area delle Alpi centrali(Lepontine e Retiche, tra Canton Ticino, Comasco e Varesotto), a nordest il Friuli, la Carinzia, infine la Toscana, forse l’ alto Lazio.
La risalita di aria calda e umida dal basso Tirreno, attraverso correnti meridionali, caricherà di energia la colonna d’aria della Toscana centro-meridionale. Difficile se non impossibile prevedere i cumulati microarea per microarea. La prima perturbazione autunnale è sempre un grattacapo per modelli matematici e previsori del tempo. Quest’ anno ancora di più a causa di condizioni pregresse molto particolari ovvero un’ estate molto calda e uno stato siccitoso perdurante da mesi.
Scrivevamo così stamani: “La disposizione delle correnti alle varie quote sulla colonna d’aria suggerisce condizioni ideali alla formazione di linee temporalesche con asse SW-NE sulla Toscana. In tal caso i rovesci più intensi potrebbero essere più localizzati, sostando per più ore su un’ area meno estesa.
In virtù di tutto questo è altamente probabile che la regione Toscana emetta delle allerte per temporali forti e rischio idrogeologico”.
Confermiamo quanto detto. E’ quindi prevedibile che i cumulati risultino molto variabili tra zona e zona e che nell’ arco di 30/40 km si possano avere differenze anche nell’ ordine dei 40/50 mm nel caso si formassero sistemi temporaleschi semistazionari con punte di 80/100 mm nelle zone più colpite. I cumulati medi diffusi, invece, potrebbero anche non superare i 10/20 mm.
Dovrebbe tuttavia risolversi tutto nell’ arco della mattinata, con instabilità più residua nel primo pomeriggio e cessazione definitiva delle piogge in serata.
Gli stessi dati a nostra disposizione indicano che su Siena abbiamo un 70/80% circa di probabilità di pioggia. Probabilità alta ma non altissima. Partendo da questa percentuale è invece altamente probabile(80-90%) che le precipitazioni siano di carattere temporalesco.
In tutto questo da segnalare la probabilità di grandine in seno ai temporali e il forte vento dovuto alle raffiche discendenti con il rovesciamento di aria più fresca al suolo dalla sommità della nube temporalesca.
Ecco, infatti, puntuale, l’ allerta emanata dal Centro Funzionale Regionale. Allerte di colore arancione per temporali forti e rischio idrogeologico, valida dalle ore 00 alle ore 17 di domani, venerdì 1° settembre su tutto il territorio regionale.
Alla fine, fatte tutte queste premesse e elaborata la nostra analisi, diamo appuntamento a tutti con gli aggiornamenti continui sulla pagina facebook a partire dalla serata di oggi.