Una nuova e intensa fase perturbata è alle porte. Una saccatura nordatlantica(fig.1) affonda sul Mediterraneo occidentale richiamando correnti umide le quali, già nelle prossime ore, andranno ad incanalarsi sul Tirreno. Questa massa d’aria molto umida e mite risale dal Canale di Sicilia, sotto un flusso di correnti meridionali e andrà a concentrarsi tra la notte e le prime di domani tra l’alto Tirreno e l’Arcipelago Toscano, ponendo le condizioni ideali per temporali e piogge intense, dapprima sulle aree nordoccidentali della regione e poi, via via sul livornese, sul pisano. Nella prima parte della mattinata i fenomeni più intensi andranno a stazionare per alcune ore sulla Toscana centro-meridionale; in particolare, l’innesco dei rovesci di pioggia e dei temporali più insistenti è atteso su una fascia che, dalle Metallifere grossetane, va verso le aree costiere prossime all’Argentario. Una linea di precipitazioni intense dovrebbe risalire verso le zone interne della regione con piogge battenti anche su Siena per diverse ore.
UN VENERDÌ DI MALTEMPO DIFFUSO
Nella mattina di venerdì 15 novembre pioverà dappertutto: probabilmente non ci sarà lembo del territorio che nel corso di 10-12 ore, entro il pomeriggio, non verrà interessato almeno da una fase piovosa di circa 30-40 minuti. Resta da capire – e questo va oltre i ben noti limiti della previsione meteorologica – quale potrebbe essere la ristretta fascia di territorio maggiormente colpita (punte di 80-100 mm in 6-7 ore, localmente 50-60 mm in 2-3 ore). In generale, sulla provincia di Siena cumulate tra i 25 e i 40 mm dovrebbero risultare in ogni caso diffuse.
VENTI MOLTO FORTI E MAREGGIATE
Oltre alle piogge intense è atteso un netto rinforzo dei venti che soffieranno forti o molto forti (raffiche fino a 80-90 km/h) entro le 6-7 del mattino sull’Elba e sul Golfo di Follonica, nel corso della mattina su Argentario e Monte Amiata. Venti sostenuti sono attesi anche nell’interno (raffiche fino a 60-70 km/h su Metallifere e Senese) salvo nelle zone in cui pioverà più forte. Sarà infatti proprio nelle aree in cui convergerà il flusso di correnti meridionali e più umide e l’aria relativamente più fresca segnata da più blande correnti occidentali che andranno a battere gli acquazzoni; proprio lì la probabilità di nubifragi sarà più elevata.
Inevitabili,quindi anche le mareggiate, con onde fino a 3,5-4 metri che solcheranno i nostri mari. Le mareggiate più forti sono attese sul versante meridionale dell’Elba, del Giglio e dell’Argentario, su gran parte del Golfo di Follonica (solo la riviera meridionale dovrebbe rimanere sottovento) e su tutta la fascia che da Punta Ala va verso Sud.
SABATO E DOMENICA: DUE NUOVI IMPULSI PERTURBATI
La presenza di un blocco di alta pressione ad Est della nostra Penisola farà sì che questa circolazione depressionaria sul Mediterraneo occidentale rimanga chiusa anche nei giorni successivi. Attesa una nuova marea importante a Venezia( le prime stime parlano già di 140-145 cm, ma come insegna l’ultimo evento, fattori di microscala possono intervenire peggiorando o, in alcuni casi, migliorando la situazione). Altre piogge andranno ad interessare la Toscana e, sebbene non sia possibile, ancora, prevedere con esattezza la natura e l’intensità dei fenomeni previsti, la preoccupazione è legata anche alla presenza di terreni resi già saturi dalle abbondanti piogge di questo novembre e dai fenomeni attesi venerdì. Restate aggiornati con la nostra pagina facebook e con gli aggiornamenti previsionali sul nostro sito.