Maggio sta per iniziare e invece di portarci verso la futura stagione estiva ci proietterà indietro di un paio di mesi. I primi giorni del mese metteranno in mostra condizioni meteo più consone all’inizio del mese di Marzo, sia dal punto di vista della configurazione meteo prevista, sia dal punto di vista termico.
FINAL WARMING TARDIVO. RIPERCUSSIONI SUL MESE DI MAGGIO?
Il forcing imposto in stratosfera dal final warming ( riscaldamento stratosferico che va a porre fine al vortice polare invernale, sostituendo la bassa pressione presente sul polo nord con un campo di alta pressione ) è di fatto la causa di questa tardiva ondata di freddo che dalle regioni artiche andrà a scivolare verso sud in direzione del Mediterraneo,favorita al tempo stesso dall’elevazione verso la Groenlandia dell’alta pressione delle Azzorre.
Quali conseguenze avrà questa ondata fredda fuori stagione?
Dal punto di vista termico già dalla giornata di ieri siamo al di sotto delle medie del periodo e continueremo ad esserlo, seppur con valori in leggero aumento, anche nel resto della settimana. Il calo sensibile però avverrà solamente a partire da domenica 5 Maggio, con le temperature alla quota di 850hpa (1450 mt circa) che potrebbero riportarsi su valori intorno ai -1°/-2°C. Più difficile, come sempre, a questa distanza potersi esporre per quanto riguarda le eventuali precipitazioni. Tuttavia stando al modello Ensembles di GFS ( i tanto famosi “spaghi” ), sembra possibile avere una settimana caratterizzata da instabilità atmosferica nella prima parte, per poi avere un peggioramento più strutturato in concomitanza con il brusco calo termico.
Peggioramento che, stante le temperature previste, potrebbe portare nuovamente la neve sulle nostre montagne o addirittura fino agli 800-1000mt.
L’estate sembra ancora molto lontana e la primavera ha ancora voglia di travestirsi da stagione invernale. Di questo ne riparleremo nei prossimi giorni quando dai modelli avremo maggiori elementi per poter confermare o meno tale evoluzione.
