Masse d’aria più fresche in arrivo dal nord Europa. Instabilità in aumento: previsti temporali sparsi e un calo delle temperature tra sabato 1° e domenica 2 settembre
Domani, 1° settembre 2018, inizia l’autunno meteorologico. Non lo decidiamo noi e non dipende dalle condizioni meteo previste. E’ la convenzione che lo prevede.
Rimane il fatto che nei prossimi 2-3 giorni l’estate subirà un colpo alle sue ambizioni. Proprio con l’inizio dell’autunno meteorologico ci attendiamo 48 ore di instabilità con temporali, precipitazioni a tratti intense, ma distribuite in maniera non omogenea, e un calo delle temperature.
Tutto questo a causa di una saccatura nordatlantica piuttosto strutturata(se si considera il periodo dell’anno) che riuscirà a trascinare masse d’aria più fresche in quota fin verso l’Italia centro-settentrionale. Questa saccatura tenderà rapidamente a trasformarsi in quella che nel linguaggio meteo si chiama “goccia fredda”, così chiamata perchè colma di aria relativamente più fredda, rispetto a quella circostante. Laddove transita il “core” della goccia fredda il gradiente termico verticale è più elevato. Si osserva infine la presenza di un campo depressionario al suolo e nei bassi strati. Condizioni ideali quindi all’instabilità, all’invorticamento della massa d’aria e alla formazione di nubi a carattere temporalesco su gran parte delle regioni centro-settentrionali

Sabato 1° settembre 2018: temporali sulle zone interne
Domani(sabato ndr) il tempo peggiorerà già dal mattino. Come abbiamo visto sopra, del resto, la presenza di una bassa pressione sul Ligure e l’ingresso di aria più fresca in quota favorirà l’arrivo di piogge insistenti, a carattere temporalesco, sul Levante ligure e sull’alta Toscana. Quasi tutti i modelli matematici vedono precipitazioni piuttosto ingenti sulle Apuane, su Lunigiana, Garfagnana e sull’Appennino tosco-emiliano, specialmente al mattino. Più difficile definire una linea evolutiva per il resto della regione. E’ tuttavia molto probabile che anche sulle zone interne della Toscana centrale si creino le condizioni per una giornata decisamente instabile specie dalla tarda mattinata. La fascia oraria in cui la probabilità di temporali sarà più elevata nel grossetano interno, sulle province di Siena e Arezzo è quella che va dalle 14 alle 18. I cumulati, localmente potrebbero anche superare i 20-30 mm, ma molte zone rimarranno a secco. La Maremma pianeggiante e le aree costiere, ad esempio, dovrebbero rimanere ai margini del peggioramento di sabato. Le temperature scenderanno di 1/2°C nei valori massimi, non tanto per l’ingresso di aria fresca, quanto per la presenza delle nubi anche durante le ore centrali del giorno.


Domenica 2 settembre: ancora possibilità di rovesci. Temperature in calo
Nella notte tra sabato e domenica la goccia fredda sarà posizionata proprio sulle regioni centro-settentrionali. L’instabilità rimarrà presente, in parte, anche durante le ore notturne per poi aumentare ulteriormente nel corso della giornata. I nuclei temporaleschi potrebbero prender vita in particolar modo sui rilievi principali del territorio(Metallifere, Chianti, Amiata) per poi espandersi su aree collinari e pianeggianti. Nella giornata di domenica è probabile un coinvolgimento maggiore anche della Maremma per quel che riguarda le precipitazioni. Atteso un ulteriore calo delle temperature, imputabile, stavolta all’arrivo di aria fresca, facilitato anche dalle precipitazioni previste.

Sulla nostra pagina facebook forniremo aggiornamenti nella giornata di domani, relativi sia all’evoluzione in diretta, sia a quanto previsto domenica 2 settembre.