Un breve racconto di un nostro caro amico grossetano, Fausto Pagnini, che ci racconta in prima persona l’evento temporalesco del 9 Giugno. Buona lettura
Un temporale si era già verificato verso le ore 17 con accumuli intorno ai 10 millimetri, ma era solo l’anticipo di ciò che sarebbe successo due ore dopo. Passato questo episodio il tempo non era migliorato e tutta la pianura grossetana restava sotto la minaccia di un enorme nube temporalesca ,che da nordest lentamente andò a coprire totalmente la città. Qualche tuono e la pioggia, poco prima delle 19,00, davano inizio al nuovo temporale, ma questa volta si trattava di un fenomeno ben più violento. Passati 10 minuti la pioggia incominciò a divenire intensa, e poco prima delle 19,30 si scatenò un violentissimo nubifragio, dal cielo cadeva come una cascata di acqua e grandine, con un rumore assordante, spinto da raffiche impetuose di vento da NNW che superavano i 100 km orari, raggiungendo i 121 km orari registrati dall’anemometro del Consorzio Agrario. Il turbine di acqua, grandine e vento continuò con grande forza per circa mezz’ora mentre le strade si trasformavano in torrenti in piena, i sottopassaggi si pienavano d’acqua, e la città era totalmente paralizzata. Alle 20 gran parte del centro storico era allagato, ma anche nel resto di Grosseto non andava meglio, allagati negozi, banche, uffici e case, mentre arrivavano richieste di aiuto da persone bloccate, si sentivano in continuazione le sirene dei mezzi di soccorso, e il Sindaco invitava i cittadini a non uscire di casa. Dopo le 20 l’intensità della pioggia incominciò a calare, ma ci fu ancora spazio 3 o 4 tuoni di una forza incredibile che fecero tremare tutto, poi lentamente la pioggia cessò definitivamente. Si è trattato di uno dei temporali più violenti che io ricordi negli ultimi 40 anni, gli accumuli pluviometrici non sono stati omogenei, in alcune zone non hanno raggiunto i 100mm, in altre li hanno superati. L’accumulo maggiore è stato registrato dal pluviometro dei ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), situato in Via Adda, con 141,2mm, mentre la quantità della precipitazione diminuiva a sud della città, 67,7mm al Podere Grancia, e si riduceva ulteriormente in direzione del mare, con 44,4mm registrati a Principina a Terra, 39mm a sud di Marina di Grosseto (Camping Cielo Verde), fino ai 7mm di Castiglione della Pescaia. Accumuli importanti invece nelle zone a nord di Grosseto, 102mm a Roselle, 109,2mm ad Aratrice nel comune di Roccastrada, fino ai 127mm registrati a Civitella Marittima, 79mm sono stati registrati invece alla Fattoria degli Acquisti non lontano da Buriano. La massima raffica di vento di 121 km orari è stata registrata dal Consorzio Agrario, a Grosseto. I dati pluviometrici sono della rete di monitoraggio dei ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
FAUSTO PAGNINI